La escursione inizia dal parcheggio presso l'altoforno o dalla fermata Rosenthal-Bielatal Brausenstein. Proprio di fronte al parcheggio si trova un grande altoforno restaurato, visitabile. Si parte sulla strada poco trafficata in direzione Schweizermühle. Circa 300 m dopo aver attraversato un piccolo ponte, si svolta a sinistra, in salita verso Bertablick e Kleine Bastei (cartelli segnaletici: punto giallo). Questi due bei punti panoramici con vista su Schweizermühle sono i primi punti salienti del percorso.
La frazione Schweizermühle un tempo era un vecchio maglio con mulino e fiorì nel XIX secolo come stazione termale di acqua fredda. Nel 1912 il gruppo Maggi acquistò la struttura fallita e la utilizzò come casa vacanza per i suoi dipendenti. Fino al 1962 servì come sanatorio per la tubercolosi e successivamente come casa di riposo. Il trascorrere del tempo, soprattutto dopo la svolta politica, ha consumato i maestosi edifici ora vuoti.
Si consiglia vivamente una deviazione al mistico boschetto commemorativo che si dirama subito dopo il punto panoramico Kleine Bastei. Si prosegue poi scendendo attraverso il Rosengarten. Chi vuole può anche visitare prima il Wetterfahnenfels, da cui però la vista è un po' ostacolata dalla vegetazione. Dal Rosengarten si segue un sentiero in salita che riporta alla strada. La si segue in discesa per un tratto, quindi si devia a sinistra seguendo il cartello (punto giallo) e si attraversa un piccolo ponte per immergersi nuovamente nel mondo delle rocce.
Arrivati in cima ci sono varie cose da scoprire: dalle numerose pietre di confine decorate con corone, a un romantico rudere che ricorda Rapunzel, fino alla Kaiser-Wilhelm-Feste, una torrettina merlata costruita nel 1880 come punto panoramico.
Poco dopo una deviazione sulla destra tra le rocce porta in discesa. Attraverso un passaggio roccioso con gradini in ferro si guadagnano nuovamente alcuni metri in altitudine. Qui si apre la prossima vista spettacolare: le colonne di Ercole. È quasi incredibile che gli scalatori affidino la propria vita a questi fragili compagni di roccia. I triangoli verdi indicano i punti panoramici, quindi vale la pena deviare di tanto in tanto per godersi la vista.
Il segnavia punto giallo continua passando accanto ad altre formazioni rocciose, su un sentiero stretto in salita e poi con belle vedute a destra in direzione Mühlweg. Da qui si può includere una deviazione verso il grande sperone roccioso Großvaterstuhl. Il Mühlweg scende verso la valle, ed è così che metà del percorso è completata.
Le possibilità di ristoro lungo la strada, come la locanda tradizionale Ottomühle o il chiosco Dachsensteinbaude, sono ideali per una pausa prima di affrontare la prossima salita.
Si segue la strada lungo il fiume Biela per circa 200 m, quindi si svolta a sinistra sul Kerbensteig (segnavia punto verde). La prossima vetta attende: la Johanniswacht con la sua splendida vista sulla valle Bielatal verso la Kaiser-Wilhelm-Feste di fronte. Dopo aver conquistato la vetta del Sachsenstein, il percorso segue nuovamente il punto giallo fino al belvedere Nachbar – l’ultimo sperone roccioso da scalare in questo percorso.
Per arrivarci, si scende di nuovo fino alla sorgente Sophien e si segue il cartello AP Nachbar (salita difficile). Carl Merkel scrisse già nel 1825: "Se il nostro tempo e la nostra forza fisica lo permettono, saliamo il... signor Nachbar, una splendida parete rocciosa con una vista sorprendente."
Infine il sentiero scende di nuovo. Alla cappella forestale si prende a sinistra il Poststeig (attenzione a non perdere la deviazione). Lo si segue fino al vecchio altoforno storico, ritornando così al punto di partenza.
Dati GPS aggiornati 2022