Questo percorso ad anello collega le attrazioni della città di Weida con la natura della diga di Aumatal. Dalla Paulinenhöhe si gode di una bella vista sulla città vecchia di Weida. Vale però la pena visitare anche il ponte ad arco in pietra presso il martinetto e la riva idilliaca della diga di Aumatal, che si può apprezzare anche presso il campeggio naturale.
Povero come un topo di chiesa, chi non conosce questo detto? C’è molto di vero, eppure al topo di chiesa di Schömberg va abbastanza bene grazie ai suoi famosi parenti. E grazie a un incontro speciale con il figlio del fabbro del martinetto di Weida. Chi percorre il sentiero ad anello dal castello Osterburg alla diga di Aumatal e ritorno passa addirittura due volte per il martinetto storico, la fucina più antica del nord Vogtland. Qui in passato, oltre a molti utensili utili per casa e fattoria, venivano fabbricati i battagli per le campane. Famosi sono i tre "battagli di Günther" per le campane della chiesa del Redentore di Gerusalemme, fuse nel 1896 presso la fonderia di campane Schilling ad Apolda. Molto tempo prima di questi eventi, nella famiglia del fabbro annunciò la nascita un doppio figlio. La moglie aspettava due gemelli. Poco dopo nacquero due ragazzi – Georg e Friedrich – che non potevano essere più diversi. Crescendo, i genitori si stupivano dei loro due figli così diversi. Georg era robusto e mostrava presto interesse per il mestiere del padre. Amava stare vicino al fuoco del fabbro e osservare le lingue di fuoco. Il rumore non lo disturbava. Il padre Richard aveva già trovato il suo successore. Friedrich invece soffriva il rumore. Preferiva stare con la madre in cucina ad ascoltare le sue storie. Friedrich era un ragazzo magro, sensibile, che presto imparò a leggere e scrivere. Sviluppò una compassione per altre creature, che gli causò non solo scherno e derisione da parte del fratello, ma anche la disapprovazione del padre. La madre però lo amava sopra ogni cosa perché aveva un cuore tanto tenero. Un giorno, di nuovo, durante il giorno luminosa, topi giravano nella fucina. Georg li uccideva con pezzi di ferro o li schiacciava. A Friedrich scendevano le lacrime e cercava di proteggere gli animaletti. Riuscì a catturare uno dei piccoli roditori. Per salvarne la vita, nascose il topo nella chiesa di Schömberg. Secondo la tradizione, i topi di chiesa delle cattedrali di Naumburg, Erfurt e Magdeburgo vennero a sapere della storia. In ogni caso, il fabbro negli anni successivi ebbe un buon sostentamento. Qui e in molte altre chiese, battagli del martinetto di Weida fanno suonare le campane. Pensa al topo di chiesa quando visiti la chiesa di Schömberg lungo questo percorso ad anello.
(Autore: Amministrazione comunale di Weida, Erkan-Joachim Müller)
