Schöna - Geising Dall'Elba alle montagne
Partenza: Schöna-Schmilka/stazione ferroviaria Arrivo: Geising/stazione ferroviaria
Dalla stazione ferroviaria, un po' più in basso dell'Elba, si imbocca la strada delle Montagne Centrali Sassoni, in salita verso Schöna, passando davanti agli imponenti Kaiserkrone (351 m), Zirkelstein (384 m) e Großer Zschirnstein (561 m), la montagna più alta della Svizzera sassone. Il paesaggio roccioso delle montagne di arenaria dell'Elba sullo sfondo è semplicemente impressionante! Passando per Kleingießhübel e Cunnersdorf, oltre il Waldbad, raggiungiamo Rosenthal dopo un percorso boscoso. Bizzarre torri di roccia arenaria come "Sachsenstein", "Herkulessäulen" o "Großvaterstuhl" nel Bielagrund offrono fantastiche viste panoramiche e invitano a soffermarsi. Proseguendo lungo limpidi corsi d'acqua, si arriva a Hellendorf nella valle Bahratal, uno dei quartieri della città termale di Bad Gottleuba-Berggießhübel. Oelsen, la diga di Gottleuba e Breitenau sono altre tappe prima di passare sotto l'autostrada A17. Arrivati nelle montagne dell'Osterzgebirge, proseguiamo in salita fino a Fürstenwalde, lasciamo la valle del Müglitz per Fürstenau e presto vediamo la Kohlhaukuppe (786 m). La deviazione è molto faticosa, ma la fantastica vista dalla torre compensa la fatica. Proseguendo lungo la RSM, una bella pista ciclabile conduce alla meta della tappa, ai piedi del Geisingberg (824 m) con la sua torre panoramica. A Geising, con il suo centro storico, il percorso SM svolta a sinistra, ma la tappa termina direttamente alla stazione ferroviaria.
Geising - Olbernhau Dai Monti Metalliferi Orientali al Paese dei Balocchi
Partenza: Geising/stazione ferroviaria Arrivo: Olbernhau-Grünthal/stazione ferroviaria
Da Geising, seguiamo il percorso SM in direzione di Zinnwald, salendo verso le testimonianze della storia mineraria, la miniera di "Vereinigt Zwitterfeld", la Georgenfelder Hochmoor e la Lugsteinen, e sulla strada 30 fino al Kahleberg (905 m). Dall'altitudine più elevata dei Monti Metalliferi Orientali si può vedere la città termale e sportiva di Altenberg con il suo centro termale "Raupennest", i laghetti della forca, il Binge, il Geisingberg (824 m) e, in lontananza, Dresda, la Svizzera sassone e, nelle giornate limpide, anche i Monti dei Giganti. Il percorso scende ora attraverso la foresta di abeti rossi fino a Rehefeld-Zaunhaus e prosegue lungo il confine ceco-tedesco costeggiando l'ex linea ferroviaria Nossen-Moldava, chiusa nel 1972, passando per Neuhermsdorf con il suo museo ferroviario. Da Teichhaus, la pista ciclabile conduce in salita a Oberholzhau, con magnifiche viste sulla valle del Mulde. Il lungo "Ringel" che porta al parcheggio degli escursionisti garantisce il relax. Da lì, passando per Cämmerswalde, sopra la diga di Rauschenbach, si arriva a Neuhausen, con il primo museo degli schiaccianoci d'Europa con oltre 5.000 artigiani del legno. Passando davanti al castello di Purschenstein nel centro della città, il percorso sale ora a Schwartenberg (789 m) con viste panoramiche, per poi proseguire verso la località di villeggiatura di Seiffen, divenuta famosa in tutto il mondo come centro dell'arte del legno dell'Erzgebirge e con la sua chiesa rotonda barocca. Vale sempre la pena di fare una sosta per visitare il museo del giocattolo o uno dei tanti laboratori espositivi. Riprendendo il cammino, seguiamo le indicazioni per Heidersdorf, saliamo al villaggio del Monte Ore e superiamo l'Hüttengrund passando per la Gnade-Gottes-Erbstollen fino a Olbernhau, la città delle sette valli. Il tour si conclude presso il complesso monumentale Saigerhütte. La stazione ferroviaria di Olbernhau-Grünthal si trova nelle immediate vicinanze.
Olbernhau - Thermalbad Wiesenbad Dal paese dei balocchi alla regione delle terme
Partenza: Olbernhau-Grünthal/stazione ferroviaria Destinazione: Thermalbad Wiesenbad/stazione ferroviaria
Dalla stazione ferroviaria di Olbernhau-Grünthal e dopo aver conosciuto la vicina area di Saigerhütten, un complesso museale della metallurgia non ferrosa unico in Europa, l'RSM ci conduce via Dörfel attraverso boschi di faggi fino alla riserva ornitologica di Kriegwaldmoore. Attraverso il Viererweg si scende nella valle dello Schwarze Pockau. La riserva naturale Schwarzwassertal invita a fermarsi e a prendere fiato prima di proseguire attraverso la valle fino al villaggio di montagna di Pobershau. Una volta arrivati in questa pittoresca località di villeggiatura sulla strada del paese, vi consigliamo di visitare la miniera di Molchner Stolln mentre seguite la strada in discesa. Proseguendo in direzione opposta, verso Gelobtland, sulla strada di bassa montagna, si passa davanti alla fabbrica del bottaio con le sue varie esposizioni. Proseguendo lungo la Brettmühlenstraße, si raggiunge il centro turistico di Rätzteich con la sua piscina nella foresta. Da Gelobtland, scendiamo e vediamo la città montana di Marienberg con la sua suggestiva chiesa di Santa Maria. Attraversando l'unica città ideale rinascimentale conservata a nord delle Alpi, raggiungiamo Lauta e il pozzo dei cavalli sul Rudolphschacht. Qui viviamo l'esperienza dello sviluppo della regione, caratterizzata dall'attività mineraria. Proseguiamo attraverso la zona industriale fino a Hilmersdorf e alla città termale di Warmbad, con la sorgente curativa più antica e calda della Sassonia. Concedetevi un po' di relax nei giardini delle terme prima di attraversare la B101 e risalire verso la piccola città di montagna di Wolkenstein. Nel centro storico della città, il castello che si erge sopra le nuvole su uno sperone di montagna alto 80 metri riporta alla memoria il Medioevo. Il percorso scende ora nella leggendaria valle di Zschopau, passando per la stazione ferroviaria lungo la valle del fiume, passando per Niederau e Himmelmühle fino a Thermalbad Wiesenbad. Questa tappa ricca di eventi termina alla stazione ferroviaria accanto ai giardini termali. Rilassarsi nelle terme "Therme Miriquidi" vi rigenererà per la prossima giornata di ciclismo.
Thermalbad Wiesenbad - Schwarzenberg Dalla regione termale via Annaberg-Buchholz fino alla perla dei Monti Metalliferi
Partenza: Thermalbad Wiesenbad/Kurpark Destinazione: Schwarzenberg/Bahnhof
Autobus: collegamento con l'autobus Am Platz des Friedens a Eibenstock in direzione di Aue, Johanngeorgenstadt e Schönheide fino alle stazioni ferroviarie.
Il tour inizia nei giardini termali di Thermalbad Wiesenbad. Dopo una breve salita, si raggiunge Mildenau. Da qui si prosegue per Königswalde, sotto il Pöhlberg, fino ad Annaberg-Buchholz. Il percorso conduce a destra attraverso il centro storico, passando per la chiesa di Sant'Anna, la Manifattura dei Sogni e il mercato, oltre il martello di Frohnau, con il suo mulino a martelli del XVII secolo perfettamente funzionante, fino a Schlettau. Passato il castello, il tour prosegue lungo il percorso della ferrovia panoramica dell'Erzgebirge fino a Scheibenberg, dove si possono ammirare da lontano le singolari colonne di basalto "Orgelpfeifen" e la torre di osservazione. Attraverso il sentiero Emmlerweg, si gode di una fantastica vista panoramica sulle cime del Keilberg, del Fichtelberg e dell'Auersberg, nonché di Raschau-Markersbach con il suo ponte moderno e storico e il serbatoio "Oberbecken" della centrale elettrica di pompaggio di Markersbach, prima di raggiungere Schwarzenberg, la perla dell'Erzgebirge. Il centro storico con il castello, la chiesa e la fontana con carillon di Meissen merita una visita.
Schwarzenberg - Eibenstock In viaggio attraverso il Westerzgebirge
Partenza: Schwarzenberg/stazione ferroviaria Destinazione: Eibenstock/centro città
Collegamento ferroviario (in):
1) Aue/BahnhofDopo Bockau, svoltate a destra sulla Mulderadweg e attraversate il tunnel in direzione di Aue fino alla stazione ferroviaria (lunghezza della tappa: circa 18 km).
2) Johanngeorgenstadt/stazione ferroviaria
Percorrere la tappa successiva fino a Oberwildenthal sulla RSM e prima del cancello di confine sul KammTour via Oberjugel fino a Johanngeorgenstadt, prima del passaggio di confine svoltare a sinistra in direzione Breitenbrunn fino alla stazione ferroviaria (tappa di circa 39 km)
Partendo dalla stazione ferroviaria di Schwarzenberg, si pedala sopra l'idilliaca Schwarzwasser e sul ponte di legno coperto Neuwelt, noto anche come Hammerbrücke, fino a Lauter con il suo museo degli spiriti "Alte Laborantenkunst". Alla fine del villaggio, il percorso prosegue lungo sentieri forestali fino a Bockau, il villaggio dei lavoratori del laboratorio con una tradizione nella produzione di medicinali e liquori alle erbe, che può essere sperimentata nella "Wurzelbucke". In discesa si raggiunge la pista ciclabile di Mulde. Attraversare il vecchio tunnel ferroviario in direzione opposta alla RSM è un'esperienza particolare. Il percorso prosegue a ritroso lungo la vecchia massicciata ferroviaria dell'ex linea Chemnitz - Aue - Adorf fino a Blauenthal, all'incrocio di diverse piste ciclabili, dove l'RSM percorre anche il percorso principale della Karlsroute lungo il Große Bockau. Lungo il percorso incontriamo la cascata di Blauenthal, la più grande cascata della Sassonia. Lasciamo la RSM al bivio per Eibenstock e seguiamo le indicazioni per il centro di Eibenstock, fine della tappa.
Eibenstock - Bozi Dar Dalla Sassonia alla dorsale ceca dei Monti Metalliferi
Partenza: Eibenstock/centro città Arrivo: Bozi Dar/centro città
Collegamento ferroviario: partenza da Johanngeorgenstadt attraverso il giro del crinale fino alla porta di confine (lunghezza della tappa circa 32 km)
Oberwiesenthal/Bahnhof Da Bozi Dar utilizziamo il percorso di collegamento RSM/23 fino al valico di confine e poi proseguiamo sulla II-25 fino alla stazione ferroviaria. (Tappa di circa 44 km)
Dalla partenza a Eibenstock, prendiamo la pista ciclabile a lunga percorrenza dell'Euregio Egrensis in direzione di Sosa e giriamo a destra sulla RSM nella valle del Große Bockau, che è anche la Karlsroute. Salendo costantemente, si raggiunge il villaggio di Wildenthal e il valico di frontiera "Grenztor" via Oberwildenthal. Proseguendo lungo la Karlsroute, incontriamo la Erzgebirgsmagistrale n. 23 (strada principale dei Monti Metalliferi). Un breve relax ci attende in discesa fino al piccolo villaggio di Jeleni (capanno dei cervi), prima di risalire passando per lo Scheffelsberg e lo Zaječi vrch (Rammelsberg 1009 m) fino alla città montana di Horni Blatna (Platten). E se volete, prendete la deviazione per la torre panoramica di Blatensky vrch (1043 m). Tornati sulla 23, a Myslivni (case del guardaboschi) con un laghetto, si raggiunge il Sentiero del Cristo Bambino, un percorso tematico adatto ai bambini che porta a Bozi Dar (Gottesgab), luogo di nascita del cantante nativo dell'Erzgebirge Anton Günther. La tappa termina qui.
Bozi Dar - Kalek Dal Keilberg al quartiere Chomutov
Partenza: Bozi Dar/CentroDestinazione: Kalek
Collegamento ferroviario: Fino alla partenza: dalla stazione ferroviaria di Oberwiesenthal attraverso la II-25 fino al valico di frontiera e poi la R23 (tappa di circa 53 km).
Olbernhau/stazione ferroviaria
Da Kalek prendiamo il percorso di collegamento RSM/23 attraverso Rübenau e incontriamo la RSM a nord, che seguiamo fino a Olbernhau e alla stazione ferroviaria di Grünthal. (Tappa di circa 61 km)
Dal centro di Bozi Dar (Gottesgab), seguiamo il percorso 23 passando per le aree sciistiche di Neklid e Klinovec (Keilberg 1244 m), la cima più alta dei Monti Metalliferi. Dall'altopiano panoramico con la sua torre panoramica ricostruita, riaperta dal 2013, si può godere di una vista panoramica completa dei Monti Metalliferi e di gran parte della Boemia settentrionale. Il percorso prosegue senza fatica lungo altre cime di mille metri fino a Medenec (Kupferberg ). Nella miniera per i visitatori si possono ammirare manufatti minerari e minerali. In discesa si arriva alla diga di Pressnitz, serbatoio di acqua potabile per gli abitanti della valle dell'Eger e della Boemia settentrionale. Qui si svolta presso il muro della diga, alto 50 metri, e si sale a Jeleni Hora (993 m) lungo il confine ceco-tedesco, costeggiando l'alta brughiera fino a Načetin (Natschung) e a Kalek (Kallich), un piccolo villaggio di montagna a 700 m di altitudine con una chiesa di montagna visibile da lontano. La tappa si conclude nella città di confine.
Kalek - Cinovec Attraverso la cresta dell'Erzgebirge verso le montagne dell'Osterzgebirge
Partenza: Kalek Arrivo: Cinovec/parcheggio presso il campo da golf
Collegamento ferroviario: Per la partenza: dalla stazione ferroviaria di Grünthal sulla RSM fino alla Königsweg, poi attraverso il percorso di collegamento fino a Kalek (tappa di circa 67 km).
Da Cinovec si attraversa il confine, si pedala sulla RSM fino a poco prima di Kahleberg e si gira a destra sul raccordo per la stazione ferroviaria di Altenberg (tappa di circa 58 km).
In questa tappa, caratterizzata da continui saliscendi, si passa per Rudollice, Maly Haj con la sua chiesa visibile da lontano a 900 metri sul livello del mare, Mikulovice (Niklasdorf) e Nova Ves (villaggio di montagna). Proseguendo direttamente lungo il fiume di confine Schweinitz si raggiunge Mnisek (Einsiedel),
Seguendo l'itinerario 23, la diga di Flaje è presto in vista. Qui la pista ciclabile si divide in 23a e 23, ma noi continuiamo sulla 23 e pedaliamo verso sud intorno alla diga, che sbarra la Flöha e fornisce acqua potabile al distretto di Most. Salendo ancora, si raggiunge la zona dell'alta brughiera di Grünwaldské vřesovištĕ, Nove Město (Città Nuova). Proseguendo lungo il crinale della montagna, passando per l'alta brughiera di Georgenfeld, direttamente sul confine, si raggiunge la meta della tappa di Cinovec (Zinnwald boemo).
Cinovec - Dĕčin Dai Monti Metalliferi Orientali all'Elba
Partenza: Cinovec/parcheggio presso il campo da golf Arrivo: Dĕčin/stazione ferroviaria principale
Si parte da Cinovec, passando davanti alla chiesa dell'Assunzione della Vergine e a una fontana, e si pedala tranquillamente sulla strada 23 attraverso i boschi fino alla deviazione per Komáří hůrka (Mückenberg). Lungo il percorso, vale la pena di ammirare la vista dalla nuova area di sosta Semihurska vyhlidka e di fare una deviazione verso il Mückenentürmchen, con la più antica torre di osservazione dei Monti Metalliferi. È inoltre possibile prendere la più antica e lunga funivia da Bohosudov (Mariaschein) fino alla vetta; è possibile trasportare anche le biciclette. Dopo aver goduto della vista panoramica, si prosegue sulla 23 per Fojtovice (Voitsdorf), Adolfov (Adolfsgrün) e Krasny Les (Schönwald). Dopo essere passati sotto l'autostrada A17/D8, si raggiunge Petrovice e poi Tisa, l'ingresso dell'area rocciosa delle Mura di Tissa, dichiarata monumento naturale nel 1996. Un sentiero didattico conduce attraverso le formazioni di arenaria, molto apprezzate dagli scalatori. La 23 prosegue fino a Snĕžnik. Anche qui si consiglia una sosta al Děčínský Sněžník (Monte della Neve Alto) con la sua torre panoramica. Passando per Maxičky si scende ripidamente verso la città di Dĕčin (Tetschen), lungo l'Elba, fino alla stazione ferroviaria principale. Il castello rinascimentale con il suo roseto barocco, la Schäferwand con il giardino zoologico e la via ferrata sono solo alcune delle attrazioni di Dĕčin.