Percorso ciclabile 5 - Il giro del lago artificiale

Partiamo dal bordo nord della città vecchia "Vor dem Gerbertor", pedaliamo lungo la Spreegasse, seguiamo il percorso segnalato del giro del lago artificiale (anche qui il Spreeradweg), passiamo per la Frankfurt, la Talstraße, raggiungiamo il carcere di Bautzen (conosciuto popolarmente come "Gelbes Elend"). Si procede in direzione del nuovo quartiere Gesundbrunnen, che attraversiamo rapidamente in bici. Prestiamo attenzione ai simboli del Spreeradweg (sorgente, montagna e Porta di Brandeburgo) e del giro del lago artificiale (ellisse blu in rettangolo giallo).

Il percorso prosegue oltre il campeggio vicino alla spiaggia in direzione est, poi svolta a sinistra per raggiungere la riva est densamente coperta di vegetazione della diga. Dalla Burker Straße si può andare a destra verso la piccola diga, se il cancello è aperto; altrimenti si svolta un sentiero più avanti e si resta sul percorso del Spreeradweg. Dopo la piccola diga, sulla sinistra si trovano gli edifici dell'amministrazione della diga, vicino ai quali si trova anche un'area picnic sul Gottlobsberg. Un piccolo sentiero pedonale conduce alla collina del memoriale, dove, oltre a una vista su Niedergurig, si trovano monumenti a Lutero e ai caduti della Prima Guerra Mondiale.

Dopo la piccola diga, mantenendosi sempre un po' a sinistra, il percorso conduce sotto la grande diga verso Quatitz, quindi svolta a sinistra nel paese. Poco dopo si trova nuovamente un'area di sosta e picnic nel verde! Segue un tratto di percorso fino alla frazione di Bautzen, Teichnitz, raggiungibile tramite la Stauseestraße.

Dopo Teichnitz, passando sotto l'autostrada, poco dopo le prime case si gira a sinistra, dove da ovest entra la pista ciclabile "Sächsische Städteroute" con la "S" rossa. Attraversiamo la stretta Seidau e arriviamo sotto le rovine della chiesa di Nicolaikirche presso il mulino Hammermühle, tornando così al punto di partenza. In alternativa, si svolta prima a sinistra attraverso la "Frankfurt" verso la Spreegasse, che conosciamo fin dall'inizio.