© Matthias Drechsel, Olbernhau - Mitten im Erzgebirge

Percorso tra castelli e rocche tra Scharfenstein e Frauenstein

At a glance

  • Start: Saigerhütte Olbernhau Grünthal
  • Destination: Saigerhütte Olbernhau Grünthal
  • Medium
  • 188,78 km
  • 2 hours 42 minutes
  • 2216 m
  • 790 m
  • 300 m

Olbernhau Saigerhütte (parte del patrimonio mondiale dell'UNESCO) - Kühnhaide - Steinbach - Niederschmiedeberg - Wiesenbad - Castello di Wolkenstein - Castello Wildeck Zschopau - Castello di Augustusburg - Eppendorf - Großhartmannsdorf - Lichtenberg - Rocca di Frauenstein - Rechenberg - Diga di Rauschenbach - Castello di Purschenstein Neuhausen - Sayda - Castello di Pfaffroda - Olbernhau Appartamento per vacanze Drechsel

Da Olbernhau Saigerhütte (parte del patrimonio mondiale dell'UNESCO) si procede attraverso la splendida valle del Natzschung (torrente di confine) passando da Rübenau a Kühnhaide. Si attraversa la B174 e si prosegue attraverso Steinbach, Niederschmiedeberg e Wiesenbad fino a Wolkenstein. Alla confluenza dei fiumi Zschopau e Preßnitz si trova su un sperone roccioso il castello di Wolkenstein. Attraverso la valle dello Zschopau si giunge alla città di Zschopau con il castello Wildeck. Qui è ospitata una mostra interessante sulla storia della costruzione di motociclette nella città. La tappa successiva è Augustusburg. Quando l'elettore sassone August fece costruire il castello Augustusburg tra il 1568 e il 1572, la posizione fu ben scelta. Ben visibile da lontano, il castello di caccia e di piacere si ergeva su un cono di quarzopor-fire alto 516 m sopra la valle dello Zschopau. Nell'Augustusburg sono ospitati un importante museo della motocicletta e un museo di storia naturale. Attraverso Eppendorf, Großhartmannsdorf e Lichtenstein si arriva alle rovine del castello di Frauenstein. Si prosegue attraverso Rechenberg-Bienmühle e la diga di Rauschenbach fino a Neuhausen al castello di Purschenstein. Purschenstein è stato incendiato una volta e oggi ospita un hotel di alto livello. La famiglia von Schönberg era originariamente proprietaria del castello. Da Sayda si raggiunge Pfaffroda con il suo castello. Questo è stato nuovamente acquisito dai Schönberg, dove si prevede di istituire una scuola forestale con hotel e ristorazione. Per ultimo, il castello di Pfaffroda è stato utilizzato come casa di riposo. Attraverso la valle di Biela si torna a Olbernhau al punto di partenza.

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