La salita al Pfaffenstein è tranquillamente fattibile anche con bambini a partire dai quattro anni, ma anche i genitori sentiranno dopo su ossa e muscoli il saliscendi. In cambio, il percorso ricompensa con viste fantastiche e una deviazione verso la famosa Barbarine.
La partenza è dal parcheggio alla base del Pfaffenstein. Un sentiero diritto conduce da qui in salita fino alla base della roccia. Da lì si sale per il "Nadelöhr", un percorso faticoso che fa sudare. (Chi preferisce un percorso più semplice può scegliere la salita più comoda lungo destra. Tuttavia, molte scale e gradini del Nadelöhr sono più adatti per la salita che per la discesa.)
Arrivati in cima, dopo una breve pausa, si dovrebbe svoltare a sinistra al prossimo incrocio, dove aspetta una vista mozzafiato sul Gohrisch e sul Papststein. Tornati sul sentiero principale, si prosegue fino a un bivio che porta al "Opferkessel", una cavità a forma di caldera presumibilmente formatasi durante l’ultima era glaciale. Qui si apre ancora un panorama meraviglioso.
Ritornati sul sentiero, si prosegue fino alla locanda sul Pfaffenstein con torre panoramica. Qui si può fare una pausa confortevole e godersi l’offerta di cibo e bevande del locale.
Grazie a una buona segnaletica, il percorso verso la Barbarine è facilmente individuabile da questo riposante punto di sosta. Dopo numerose scale e una stretta fessura nella roccia si apre la vista sulla "Jungfrau di pietra". Ora si torna verso la locanda e al primo bivio si scende a sinistra lungo il sentiero della gola, che infine riporta al punto di partenza.
In totale, un’escursione circolare di difficoltà media, molto varia e con splendide vedute panoramiche.








